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Quanto dura una scottatura solare e come intervenire

Il sole è bello ma se preso troppo o nel modo sbagliato, può essere veramente dannoso. Cosa succede alla pelle? Diventa esigente e manda segnali di chiaro disagio. Si arrossa, prude, tira. Siamo di fronte ad una scottatura da sole. Scopriamo insieme tutto quello che devi sapere sulle scottature solari, cosa sono, quanto durano e come porvi rimedio.

Quanto dura una scottatura solare?

Lamentandosi del bruciore e del dolore, che modifica la qualità della vita da quanto infastidisce, la domanda più frequente a tutte le età, che sia alla mamma, alla nonna o in farmacia, è sempre quella: dopo quanto passa la mia scottatura?

Quanto dura una scottatura solare?

In realtà il tempo di guarigione dipende da diversi fattori, per esempio dal grado dell’ustione da sole o da quanto la nostra pelle fosse stata protetta e preparata in precedenza all’esposizione al sole.

La scottatura solare infatti può essere di primo, secondo o terzo grado, ed è la giusta risposta che il nostro corpo mette in atto per riparare la pelle danneggiata.

Si passa da quella più leggera che si manifesta con solo un po’ di pelle arrossata, dolore e tensione o prurito, a sintomi più gravi, fino alla comparsa di vescicole o parti di pelle letteralmente bruciata e che tende a staccarsi.

Nei casi meno gravi, l’arrossamento perdura per 12/24 ore e la situazione tende a risolversi nel giro di pochi giorni. Il tutto in base anche a se ci si è comunque esposti ancora al sole o no, nei giorni successivi. Ideale sarebbe il riposo all’ombra con un programma specifico di idratazione interna ed esterna per accelerare il recupero della pelle.

Nel caso invece delle scottature più gravi si parla anche di settimane. Attenzione però, subire una scottatura da sole leggera, non vuol dire che la pelle non abbia sofferto. La nostra cute infatti, memorizza i danni provocati dal sole e poi ci ripaga, non troppo gentilmente, con l’invecchiamento precoce della pelle, macchie solari o, nei casi peggiori, a modificazioni del DNA che possono portare a tumori della pelle. Importante è anche il fototipo, le pelli più chiare infatti, sono più soggette alle scottature solari perché meno protette dalla melanina naturale anche se, avere una pelle più scura, non vuol dire che il sole non possa fare male.

Cosa mettere sulle scottature solari?

Come alleviare il dolore delle scottature solari è un cruccio che ognuno di noi ha provato almeno una volta nella vita, sulla propria pelle o almeno su quella di una persona molto vicina a lui. È un attimo infatti distrarsi e incorrere in questo pericolo.

La prima cosa da fare è sicuramente mettersi all’ombra, protetti dai raggi UV, utili sono impacchi freddi con panni imbevuti di acqua, ma assolutamente evitare il ghiaccio, che è troppo stressogeno per la pelle avendo un effetto bruciante.

È importantissima l’idratazione, sia interna che esterna, infatti bisogna bere molto e applicare prodotti lenitivi idratanti specifici, delicati, meglio se poco profumati. Attenzione però, non mettere mai nulla su vesciche o ferite aperte a meno che sia un prodotto specifico, consigliato da un medico.

Utili le creme doposole, per evitare anche che la pelle si stacchi subito dopo essersi scottata. Le spellature infatti non piacciono a nessuno perché risultano antiestetiche, facendoci sembrare a macchie rispetto a dove non ci siamo scottati. Attenzione però, stiamo parlando sempre di entità di danno poco gravi, scottature leggere. Se la bruciatura da sole si presenta più grave è bene contattare il proprio medico che consiglierà antinfiammatori e/o antidolorifici, nonché pomate medicali dermatologiche, specifiche per le pelli danneggiate dall’ustione da sole. In gravissimi casi potrebbe essere necessario anche recarsi in ospedale.

Scottature da sole: i rimedi naturali

L’Aloe: per le scottature da sole, uno tra i rimedi naturali per eccellenza, è il gel di Aloe puro, meglio se al 100% o in percentuali che si avvicinano molto a questa cifra. Un prezioso ingrediente, altro non è che una sostanza viscosa estratta dalle foglie di questa pianta tipica delle zone tropicali e sub tropicali ma molto coltivata anche nel sud del nostro paese. All’interno del gel troviamo una moltitudine di sostanze funzionali come mucillagini, sali minerali e vitamine, dalle proprietà super idratanti, lenitive ed elasticizzanti. Avendo questo potere antinfiammatorio per la pelle, è adatto come ingrediente per il trattamento di scottature solari, donando un sollievo immediato. Il gel infatti, essendo molto acquoso, è fresco e crea una sorta di pellicola protettiva sulla pelle che la rigenera e cicatrizza, placando prurito e arrossamento. Si può applicare tranquillamente più volte al giorno.

La Calendula: antico rimedio, molto famoso nelle valli montane della nostra bella Italia, la Calendula è una pianta dall’elevato potere antinfiammatorio per la pelle. Utile su scottature e piccole ustioni, si trova spesso in forma di pomate medicamentose o unguenti. Le sue proprietà riepitelizzanti e lenitive, si devono ai principi attivi contenuti nei suoi meravigliosi fiori giallo-arancio, che sono ricchi di olii essenziali, flavonoidi, carotenoidi e molto altro.

L’Iperico: altra pianta antica e tradizionale, la cosiddetta erba di San Giovanni, è utile anche per il benessere della pelle. Dalla macerazione dei suoi fiori freschi, si ottiene un olio con proprietà lenitive per la cute irritata dal sole.

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