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Che cos'è il Fotoinvecchiamento o Photoaging e come prevenirlo

Il fotoinvecchiamento, o photoaging, è un particolare stato della cute dove si presenta un invecchiamento precoce causato dalle radiazioni ultraviolette del sole. L’esposizione solare infatti causa pericolosi danni alla pelle che, prolungandosi nel tempo, velocizzano il naturale invecchiamento cutaneo biologico. Scopriamone di più insieme per imparare a evitarlo e prevenirlo.

Photoaging: conosciamolo meglio

Il sole è vita e dà gioia, un vero e proprio antidepressivo naturale ed è importantissimo anche a livello biologico, per esempio per tutti i benefici che dà alle ossa e all’apparato muscolo scheletrico con la produzione della vitamina D. Questo non vuol dire però che il sole non possa essere dannoso. Dopo il periodo di “ossessione per l’abbronzatura” caratteristico del dopoguerra, quando il benessere l’aveva portata di moda, negli ultimi anni invece c'è stata una leggera inversione di tendenza, con sempre più persone consapevoli delle problematiche legate ad una scorretta esposizione al sole. Al sole infatti, volenti o nolenti, ci si espone tutti i giorni e bisogna fare attenzione a come lo si fa, per non incorrere in danni gravi e per non peggiorare l’invecchiamento biologico della pelle.

Fotoinvecchiamento e cronoinvecchiamento

Quando si parla di invecchiamento cutaneo, non si può fare a meno che distinguerlo tra fotoinvecchiamento e cronoinvecchiamento.

IL CRONOINVECCHIAMENTO è il naturale e fisiologico invecchiamento della pelle che si basa su quelle che sono le predisposizioni genetiche di ogni individuo ed è un fenomeno inevitabile. Può essere però a sua volta aggravato da fattori esterni come il fumo, alcool, l’inquinamento atmosferico o le radiazioni solari. Compaiono così rughe, macchie e rilassamento cutaneo.

IL FOTOINVECCHIAMENTO invece, descrive i danni determinati da un’eccessiva esposizione al sole dove i raggi UV hanno segnato la pelle che ha accumulato, memorizzando, tutti gli errori eseguiti nel tempo. Si presenta così visibilmente secca e disidratata, con rughe e fastidiose discromie, compaiono lentiggini e macchie solari. Viene meno anche il tono cutaneo, con una perdita di elasticità e compattezza. A differenza del cronoinvecchiamento, è più veloce per cui si chiama anche invecchiamento precoce della pelle.

Solitamente infatti, la pelle irradiata dai raggi solari in modo cronico, è metabolicamente iperattiva con la conseguente iper-sollecitazione di tutti quei processi che vanno ad aumentare uno stato infiammatorio. Al contrario invece, la pelle con un invecchiamento biologico standard, è solitamente caratterizzata da un lento declino.

Il sole invecchia la pelle? I raggi UV

Una particolare importanza nel fotoinvecchiamento ce li hanno gli effetti nocivi delle radiazioni solari ultraviolette UVA e UVB, sul tessuto connettivo dermico, che portano alle manifestazioni visibili del fotoinvecchiamento.

Gli UVB, presenti maggiormente con la stagione calda, sono più intensi energeticamente degli UVA quindi potenzialmente più eritematogeni e generatori di scottature ma con una bassa penetrazione nella pelle, rimangono principalmente nell’epidermide. Gli UVA invece penetrano in profondità e sono i maggiori responsabili del photoaging.

Riescono comunque entrambi a favorire il fotoinvecchiamento, facendo aumentare la produzione di radicali liberi, molecole particolarmente reattive, considerate tra le principali responsabili dell’invecchiamento cellulare. Se prodotti in eccesso infatti, si accumulano nell’organismo e possono danneggiare le cellule, accelerando i processi di invecchiamento cutaneo.

A livello della pelle, i raggi UV hanno effetti negativi sia sulla bellezza che sulla salute della pelle. Compaiono rughe, si perde l’elasticità cutanea, la cute si presenta secca e iperpigmentata ma non solo. Si può venire incontro a problematiche mediche che partono da una più semplice scottatura fino a fotodermatiti e melanomi.

Un altro pericolo: i danni dei display a luce blu

Un’altra fonte luminosa pericolosa per il benessere della pelle, con cui veniamo a contatto tutti i giorni, è la luce blu dei display luminosi. Smartphone e computer o comunque tutti i dispositivi digitali, minacciano la pelle emettendo questa luce visibile ad alta frequenza (o HEV) che è in grado di procurare danni all’aspetto della pelle. Un vero e proprio inquinamento subdolo perché impercettibile ma che procura alla pelle un aspetto poco sano, spento e invecchiato.

Come prevenire il fotoinvecchiamento? È possibile?

Prevenire è sempre possibile con le strategie giuste. Uno stile di vita sano associato all’attenuazione dell’esposizione al sole, soprattutto nelle ore centrali, è sicuramente un ottimo approccio.

È bene sapere inoltre, che per il derma sono importantissime collagene ed elastina, due proteine strutturali indispensabili per il mantenimento della pelle compatta ed elastica. A braccetto con loro l’acido ialuronico, molecola per eccellenza antiage, che idrata in profondità la pelle permettendole di rimanere turgida e contrastando la formazione di rughe.

Con questo fondamento ben chiaro, Guam ha studiato nei suoi laboratori la linea viso SEATHERAPY, una selezione di trattamenti cosmetici mirati ad aiutare la pelle a mantenersi il più possibile giovane, elastica e luminosa. Questo grazie alla sinergia delle Alghe Marine Guam con la Tecnologia delle Nanosfere Dermoattive, per dare una risposta naturale ma efficace a questa problematica.

Quello che si deve ricercare infatti è una protezione dalle radiazioni UV con un effetto schermante antiossidante e antinfiammatorio, in modo tale da inibire la formazione dei radicali liberi e ridurre significativamente i danni al DNA indotto dagli ultravioletti solari. Ecco che nasce la cosmeceutica per il viso di Guam con Seateraphy crema antiossidante antirughe, un mix di ingredienti naturali ad elevato contenuto in principi attivi che rigenera e ridensifica la pelle del viso con un effetto lifting immediato e duraturo.

E se al sole si aggiunge la quotidiana esposizione agli schermi luminosi, ecco SEATHERAPY CREMA VISO PROTETTIVA BLUE LIGHT, per proteggere e illuminare la pelle del viso sottoposta all’intenso stress ossidativo della Luce Blu. Un concentrato di mare contro l’invecchiamento della pelle grazie all’efficacia antiossidante testata dell’alga Clorella con la tecnologia dell’estratto Bioactivity di Alghe Guam, un processo brevettato di bioliquefazione delle Alghe Marine GUAM, che permette di recuperare i loro principi attivi in fitocomplessi altamente disponibili tanto da avere un potere antiossidante 3 volte maggiore all’estratto tradizionale.

E per il corpo? Ci pensa la CREMA ANTI-ETÀ CORPO EFFETTO STIRANTE DELLA PELLE, un vero e proprio trattamento cosmetico antiossidante dall’alto potere rassodante e antiage, per dare tono e turgore alla pelle rilassata del corpo a causa dell’azione dei radicali liberi.

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