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I vari tipi di cellulite: Edematosa o Adiposa, Fibrosa e Sclerotica

I vari stadi della cellulite. Scopri come si evolve e perchè è importante intervenire prima che si trasformi in cellulite grave.

La cellulite è un’alterazione metabolica localizzata, che crea inestetismi a livello cutaneo. Non è unica e uguale per tutte: ne esistono 3 stadi. Colpisce aree specifiche come cosce, fianchi, glutei, ma anche l’addome.

Indipendentemente dall’età, che non è un fattore determinante, è presente nell’85% delle donne. In minor percentuale lo è anche degli uomini. Di che cosa si tratta esattamente? Approfondiamo l’argomento per riuscire ad arginarla e contrastarla con efficacia.

Alla scoperta delle cellule adipose

Il nostro tessuto sottocutaneo è formato da cellule adipose: questa parte del corpo viene chiamata ipoderma. Che ci siano le cellule adipose è normale ed è molto utile: infatti queste accumulano lipidi, da restituire nel caso in cui il vostro corpo abbia bisogno di energie.

Queste possono però andare incontro ad un’alterazione metabolica, che provoca il loro aumento, la ritenzione idrica ed il rallentamento della microcircolazione. Questi tre aspetti, messi insieme, sono causa scatenante della cellulite. Gli strati interessati sono la parte più superficiale della pelle e i primi strati sottocutanei. Scopriamo quanti e quali tipi di cellulite esistono.

I vari stadi della cellulite

La cellulite può manifestarsi in 3 stadi con situazioni di gravità differente. La cellulite deve essere contrastata, perché non è solo un inestetismo, ma un’alterazione sottocutanea caratterizzata da ipertrofia delle cellule adipose. Se peggiora o se è già avanzata, la necessità di intervenire aumenta: non solo per la vostra estetica, ma anche per la vostra salute.

La cellulite lieve adiposa o edematosa

In questo caso specifico siete al primo stadio. Parliamo quindi di una cellulite lieve. Se non è particolarmente avanzata, potrete vedere l’effetto buccia d’arancia solo se andrete a pizzicare la pelle. Nei casi più marcati la si vedrà a occhio nudo, ma siamo a limite con la cellulite fibrosa. Questa cellulite è contrastabile con costanza e buona volontà.

Le cause della cellulite edematosa sono tante:

  • Uno scorretto stile di vita, fra cui dimagrimenti e ingrassamenti repentini
  • Fattori ormonali con forte presenza di estrogeni e progesteroni
  • Fattori genetici
  • Alcol
  • Fumo
  • Abbigliamento troppo stretto
  • Sedentarietà

Oltre a questi aspetti basici abbiamo anche molti piccoli gesti, a cui non facciamo caso, che giornalmente possono essere una delle concause della cellulite, anche se non la scatenante. Uno fra i più frequenti? Incrociare le gambe stando sedute e mantenere a lungo questa postura.

Si aggiunge a tutto anche lo stress, come fattore di concausa: questo infatti aumenta la produzione di ormoni come adrenalina e cortisolo, che creano un disequilibrio neuro vascolare.

Come ridurre la cellulite edematosa o adiposa?

È molto importante quindi adottare questi rimedi:

  • Bere bevande drenanti quali tisane o acqua addizionata di integratori alimentari specifici
  • Effettuare massaggi per diminuire la ritenzione idrica
  • Fare con costanza trattamenti cosmetici che aiutino a combattere questo inestetismo, come i Fanghi d’Alga Guam e utilizzare quotidianamente i Leggings Guam

La cellulite fibrosa detta anche pastosa

In questo caso la vostra pelle è visibilmente a buccia d'arancia. Cosa sta succedendo esattamente al vostro corpo? Partiamo dal fatto che, nonostante la situazione non sia più come quella della cellulite edematosa, siamo ancora in uno stadio di reversibilità, ma bisogna agire.

La glicazione

I fattori scatenanti, che abbiamo già visto per la cellulite edematosa, sono presenti anche in quella fibrosa. Se analizziamo con maggiore attenzione, vedremo che è presente un inizio di infiammazione provocata dalla glicazione. Di glicazione si parla anche a livello di alimentazione e di invecchiamento cutaneo. Detto in parole semplici, si formano glicotossine che si chiamano AGEs, che vanno a intaccare il collagene.

Queste appaiono normalmente con l'avanzare dell'età, ma aumentano con uno stile di vita sbagliato. La comparsa di queste glicotossine AGEs comporta un irrigidimento del collagene, che è una proteina strutturale nel nostro corpo. Quando s’intacca il collagene si ha un invecchiamento del tessuto cutaneo e, nel caso della cellulite può portare alla formazione di noduli.

I comportamenti di base da adottare sono:

  • Eliminazione di alcol e bevande dolcificate
  • Attività fisica costante
  • Trattamenti con i Fanghi d’Alga Guam, creme e Leggings Guam
  • Un’alimentazione ricca di fibre
  • Massaggi: quelli linfodrenanti sono utili per risvegliare il lavoro linfatico e per smaltire le tossine

Cellulite molle o sclerotica

Arriviamo quindi alla cellulite molle o sclerotica. Gli interventi per contrastarla devono essere mirati e più prolungati.

Cosa comporta una cellulite grave?

Siamo in una delle massime forme della cellulite. La vostra pelle è rigida e, nella parte sottocutanea, avete una forte ritenzione idrica e la microcircolazione rallentata provoca una scarsa ossigenazione del tessuto. Il tono sottocutaneo è alterato. I noduli si sentono al tatto e voi stesse, a seguito di palpazione, sentirete dolore. Non è l’ultimo stadio in assoluto, perché esiste anche la cellulite sclerotizzata che, a quel punto, è irreversibile. La cellulite può peggiorare, per questo è necessario intervenire.

Azioni costanti per vincere la cellulite

La cellulite può migliorare con pazienza e determinazione. Bisogna tenere presente che una persona non ha mai una situazione netta e definita. Se soffrite di cellulite, non sarete in assoluto in uno stadio uno, due o tre: potreste avere la cellulite edematosa sull’interno cosce e la sclerotica all’esterno, per fare un esempio.

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